Ecco alcuni degli striscioni che sono stati esposti il 13 maggio 2010
in vari punti della città di Livorno a cura del Comitato di Lotta
per il Diritto al Lavoro in solidarietà con la lotta dei lavoratori,
degli studenti e dei pensionati greci colpiti dalle pesanti
misure del governo greco imposte da una comunità europea
che ancora una volta si dimostra, e si mostrerà nei prossimi
mesi sempre di più,  come l'Europa dei capitali e dei capitalisti.
Di seguito il comunicato del Comitato.

Il comitato in difesa del diritto al lavoro in collegamento con gli altri comitati e coordinamenti del resto d’Italia sta attaccando striscioni in solidarietà alla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici greci.
La pesante crisi Greca si sta traducendo in un attacco senza precedenti alle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici di quel paese. Riduzione dei salari, dei servizi, dei diritti, delle pensioni, taglio al pubblico impiego, aumento delle tariffe, senza nessun intervento sui profitti e sulla rendita, ossia quelli che l'hanno provocata.
Queste misure di austerity stanno per abbattersi sull'intera Europa e toccherà anche il nostro paese.
Il governo Berlusconi varerà entro maggio una manovra correttiva anticipata di 25 miliardi di euro, di un ulteriore allungamento dell'età pensionistica e di tagli alla spesa sociale. E come se non bastasse continua il suo attacco al mondo del lavoro sia attraverso il collegato lavoro (disegno di legge n.1167.B che sta per essere approvato dal Parlamento) che con l'attacco alla statuto dei lavoratori, con l'obbiettivo di cancellare qualsiasi idea di sindacato conflittuale e di lotta.

Comitato livornese in difesa del diritto al lavoro