Repressione in Kazakhstan

Il 27 aprile, Ainur Kurmanov, giornalista e militante politico, è stato condannato a 15 giorni di carcere per aver riferito su un picchetto di sciopero. Il picchetto è stato organizzato tdal il movimento di opposizione sociale “Kazakhstan 2012„ per protestare contro gli sfratti.

Ainur ha cominciato uno sciopero dellafame ed ha fatto un appello contro la sentenza. L'arresto di questo giornalista è un segno del nervosismo del regime di fronte alla crescita dei movimenti di protesta ed il timore generato dalla insurrezione popolare che rovesciato il regime nel vicino Kyrgyzstan. In Kazakhstan, la classe operaia non accetta più la creazione di una nuova classe media dal vecchio apparato burocratico statale  e dalle amministrazioni di impresa. Diecimila operai petrolieri sono stati in sciopero dal 4 al 19 marzo, per le rivendicazioni salariali, la cacciata dei direttori e la nazionalizzazione della loro azienda sotto controllo operaio.