22/1/14      No al teorema Masini

E’ da poco ripreso il processo a 22 compagni accusati dalla Procura di Livorno di aver partecipato e in qualche caso di aver premeditato quello che i giornali hanno chiamato “ l’assalto alla prefettura”.

Con questo processo si tenta  di far passare davanti all’opinione pubblica che chi si batte per i propri diritti ( in quel caso il diritto a manifestare in quanto il giorno prima dell'”assalto” un presidio pacifico era stato caricato brutalmente dalle forze dell’ordine in piazza Cavour) è un violento e un pericolo per la società .  Non è la prima volta che militanti dei movimenti vengono messi sotto processo, basta seguire quello che succede in Val di Susa dove i protagonisti della lotta contro il TAV sono arrestati, subiscono perquisizioni, e sono sanzionati con multe di centinaia di migliaia di euro. A Livorno oggi, i poteri che gestiscono questa città hanno "necessità" di  criminalizzare quella parte di cittadini, giovani, studenti, disoccupati, che insieme lottano per diritti fondamentali come quello di volere un lavoro , una scuola decente, una casa dove abitar. Tutte rivendicazioni che entrano in conflitto con la gestione politica di questa amministrazione negli ultimi 20 anni.  Noi sappiamo benissimo che la repressione è sempre stata l’arma dello Stato “ borghese” per fermare le lotte e per questo rifiutiamo il teorema portato avanti dal PM  Masini Lotta di Classe=Violenza=Illegalità e ci schieriamo nettamente con chi lotta dando la nostra solidarietà a tutti i compagni che oggi sono sotto processo.

 Sinistra Anticapitalista Livorno



25/1/14          bidoni tossici

Ancora una volta il comune di Livorno non si smentisce: di fronte alla scelta se stare dalla parte dei cittadini o di coloro che sono alla sbarra accusati di inquinamento, ha scelto quest'ultimi.  Gli interessi economici prevalgono , come sempre, sulla salute dei cittadini. In questa storia , fin dal primo momento il Comune, con il suo ritardo a denunciare il fatto e il poco impegno messo in campo per costringere la Grimaldi al recupero dei fusti,  ha sempre sottovalutato il rischio che i cittadini correvano e attualmente continuano a correre. Oggi che inizia il processo gli Enti ( Comune e provincia) decidono di non costituirsi parti civili e parlano  di ragioni tecniche ( giuridiche). In particolare la Provincia,  tramite il suo legale, dice di temere la condanna al pagamento delle spese processuali in caso di assoluzione della Grimaldi
A noi sembrano ragioni irrisorie e oseremmo dire miserabili rispetto all'importanza, non solo politica, ma anche etica, di una chiara e forte presa di posizione a difesa dell'ambiente, del nostro mare e della salute dei cittadini.

Sinistra Anticapitalista Livorno




1/2/14 Pubblichiamo un articolo di Pierre Rousset:

Gli investimenti nascosti dei "principi rossi" cinesi




3/2/14 Chi è l'eversore?




1/3/14 Si è tenuta a Livornopresso il circolo Arci Salviano un'assemblea pubblica per il diritto alla pensione e per il lavoro per le giovani generazioniOrganizzata dal coordinamento delle RSU Livorno Contro la Legge Fornero

Sinistra Anticapitalista sostiene l'azione del coordinamento a livello nazionale e locale - leggi tutto.





2/3/14 Sinistra Anticapitalista Livorno per un'alternativa credibile, unitaria, di sinistra , antiliberista, ecologista e solidale, avanza una proposta di programma.




14/3/14            NOI NON CI ARRENDIAMO

Dibattito sulla situazione politica
con Nando Simeone
ore 18 c/o mensa popolare autogestita

(segue cena)


21/3/14 VOLANTINO DE "IL SINDACATO È UN’ALTRA COSA"  CONTRO IL JOBS ACT


22/3/14 Moretti se ne ne deve andare Comunicato dell'associazione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio




4/4/2014 L'area programmatica nella CGIL "il sindacato è un'altra cosa" organizza un'assemblea-dibattito con
Giorgio Cremaschi
del comitato centrale FIOM



14/4/14 Solidarietà al presidio resistente di via Giordano Bruno!



14/4/14 Su "Buongiorno Livorno"




ELEZIONI AMMINISTRATIVE A LIVORNO Un'occasione persa?


17/5/14 ABOLIRE LA FORNERO, ma...Renzi è PEGGIO della Fornero
ore 17,30 Assemlea dibattito con Franco Turigliatto


19/5/14 Solidarietà ai Lavoratori CCT Nord!

 



giugno 2014 LIVORNO: QUELLO CHE NON SI SAREBBE MAI PENSATO... un commento di Sinistra Anticapitalista all'esito elettorale amministrativo.



14/6/14 E la chiamano "riforma" della pubblica amministrazione una netta e ben motiovata presa di posizione dell'Opposizione in CGIL contro il progetto del governo Renzi


Risultato elettorale amministrativo e nuovo ospedale:

si riapre il dibattito.Lazzaretto




20/6/14 Ore 21,00 in via Verdi 151: L'EUROPA L'EURO LA CRISI Iniziativa di approfondimento con il compagno economista Olmo Dalcò
ATTENZIONE!! L'orario dell'evento è stato spostato
 dalle 17,30 alle 21,00
.


RISULTATI AMMINISTRATIVE A LIVORNO: QUELLO CHE NON SI SAREBBE MAI PENSATO…


21/6/14 La presa di posizione del "sindacatoèun'altracosa - opposizione in CGIL" di Livorno sulla vicenda della "Porto2000"

portpass



28/6/14 Documento di Sinistra Anticapitalista sulla sanità a Livorno (versione completa)

b c

e ef





4/7/14 Iniziative a Livorno contro il piano casa del governo Renzi: il volantino di Sinistra Anticapitalista



5/7/14 Fermare la privatizzazione della Porto 2000!


Sinistra Anticapitalista sulla svendita dell'azienda pubblica di Livorno.



15/7/14 FERMIAMO LA CRIMINALE AGGRESSIONE ISRAELIANA CONTRO IL POPOLO PALESTINESE



20/7/14 L’intervento militare israeliano contro gli abitanti di Gaza deve essere fermato

Porto: la Zim ritorna a Livorno. Diamogli il Benvenuto! BDS! Gaza Libera! Boicottaggio!











28/7/14 No alla privatizzazione del porto di Livorno!


Lo striscione affisso all'esterno del centro sociale "il refugio" durante la nota kermesse estiva livornese "Effetto Venezia"






30/07/14 Porto Livorno 2000: Questa privatizzazione non s'ha da fare








4/8/14 Nessun Accordo con il dittatore del Kazakistan per proteggere gli interessi dell'ENI. A fianco dei lavoratori kazaki.


8/8/14 La piroetta del consiglio comunale di Livorno su Gaza
No al pacifismo ipocrita e cerchiobottista. Noi siamo con la Palestina.



19/8/14 Pubblichiamo il comunicato delle RSA della Porto Livorno 2000 contro la privatizzazione dell'azienda



25/8/2014 Amministrazione comunale di Livorno:     UN PRIMO BILANCIO



Così si fa marcire la sanità pubblica toscana - comunicato di Sinistra Anticapitalista Livorno





9//9/14 La programmazione ospedaliera a Livorno e la politica sanitaria in Toscana





Sabato 13 settembre davanti ai cancelli della Trelleborg Il Coordinamento Lavoratori Livornesi ha tenuto un presidio di solidarietà con gli otto lavoratori licenziati nello stabilimento livornese della multinazionale.


13/9/14 Contro l'omofobia a Livorno, liberi ed uguali in dignità e diritti!



19/9/14 un dibattito nella CGIL di Livorno







21/9/14 Livorno: Solidarietà ai lavoratori Cooplat




24/9/14 Il Rivellino va spostato prima di pensare a metterlo a profitto: Le nostre vite valgono più dei loro profitti.





Ottobre 2014
  Il consumo di territorio a Livorno e la     bonifica delle aree industriali inquinate

Sinistra anticapitalista esprime tutta la sua preoccupazione rispetto le affermazioni che più volte in questi ultimi mesi, pubblicamente e negli ambiti di discussione sindacale, sono state espresse dal segretario della CGIL Maurizio Strazzullo rispetto la possibilità di individuare dei possibili siti necessari per una nuova industrializzazione della città nella aree agricole ubicate al di là della variante.
Un limite, quello della variante, che era stato sancito da tutte le precedenti amministrazioni PCI-PDS-DS-PD, tanto da diventare un vincolo indiscutibile, e che era sempre stato violentemente contestato solo dai soggetti sociali ed imprenditoriali direttamente collegate a mire speculative.
Riteniamo quindi le dichiarazioni del segretario della CGIL sbagliate ed espressione di una cultura arretrata ed irrispettosa rispetto alle più elementari sensibilità e problematiche non solo urbanistiche ma anche ambientali.
Un approccio anacronistico che per per altro va a scontrarsi con le nuove normative urbanistiche regionale dell'Assessore Anna Marson, che al contrario individuano nella difesa del paesaggio e nella riduzione del consumo del suolo uno degli assi qualificanti delle politiche della Regione Toscana.
Queste prese di posizioni da parte della Segreteria della CGIL risultano per altro rinunciatarie rispetto i dovuti obblighi di bonifica nei confronti di chi, in questi decenni, ha irresponsabilmente inquinato il territorio livornese, in modo particolare nelle vecchie aree industriali dell'ex SPICA.
Questo anche in contrasto con le tuonanti dichiarazioni rilasciate nella fase della crisi della TRW in cui si chiedeva, giustamente, l'obbligo di far pagare le bonifiche a chi aveva inquinato, sottolineando l'importanza dal punto di vista occupazionale di eventuali interventi di questa natura e quindi la necessità di mettere in campo tutte le forze del territorio, sindacali e istituzionali, per imporre al Governo e alla Regione le misure necessarie che andassero in questo senso.
Oggi più nulla di tutto questo.
La CGIL non può rinunciare ai propri principi (difendere la salute e l'ambiente) o peggio metterne alcuni in contrapposizione ad altri (diritto al lavoro e al salario) in nome di progetti che, più che cercare di risolvere in modo strutturale le difficoltà occupazionali cittadine, si prefigurano come strumenti strettamente funzionali alla rendita e alla speculazione, i quali in realtà hanno la sola funzione di favorire le necessità di realizzazione dei profitti.
Il Sindacato al contrario, se vuole mantenere la propria credibilità, deve ritornare a svolgere il proprio lavoro, in maniera autonoma da qualsiasi soggetto politico e sociale, senza quelle ambiguità che potrebbero far pesare a comunità di interessi tra soggetti che dovrebbero essere tra loro antagonisti.
Non vorremmo rivivere situazioni come quello della cava/discarica di Limoncino dove si è irresponsabilmente messo in contrapposizione gli interessi collettivi della cittadinanza con quelli particolari di una azienda, coinvolgendo i lavoratori e le lavoratrici in un ruolo subordinato e strumentale ad interessi particolari.
Come SA ci impegneremo dentro la CGIL e con i Comitati di difesa del territorio contro ogni tentativo di trasformare le aree poste al di là della variante in un terreno di devastazione e speculazione.