Dichiarazione internazionale delle organizzazioni presenti al congresso dell' NPA


Il rovesciamento di Ben Ali e Mubarak cambia da situazione politica non solo nei paesi del Maghreb e del Medio Oriente, ma a livello internazionale.

Le rivoluzioni popolari che hanno posto fine alle dittature sostenute per decenni dall'imperialismo americano ed europeo ridanno fiducia a tutto il popolo arabo e disarticolano l'intero sistema dell' imperialismo e del sionismo nella regione.

Già ora le popolazioni giordane, yemenite, algerine, irachene e palestinesi sono scese in piazza per esigere un cambiamento politico.

Queste rivoluzioni sono il risultato diretto della crisi economica internazionale e dei dictat del FMI e della Banca Mondiale che impongono una rferoce macelleria sociale e l'immiserimento di questi popoli già colpiti da decenni di ingiustizia politica e sociale e dalla corruzione.

Queste due rivoluzioni stanno aprendo la strada non solo alle rivendicazioni democratiche per rompere con le dittature passato, ma anche alla critica dei sistemi economici capitalisti,che sono all'origine di tanta ingiustizia. Ci sono profonde ragioni sociali alla base delle sommosse popolari.

L'imperialismo farà di tutto per salvaguardare le sue posizioni nella regione e impedire lo sviluppo del processo di anti-imperialisti in aatto e la sua diffusione nella regione.

Inoltre i popoli tunisini ed egiziani e le forze che in questi paesi vogliono imboccare una via anti-imperialista e socialista hanno bisogno della solidarietà e del sostegno attivo dei rivoluzionari, dei movimenti antimperialisti, dei movimenti sociali e sindacalidi tutto il mondo .

Ciascuna organizzazione firmataria si impegna nel proprio paese, nella propria regione, a combattere le manovre messe in atto gia da ora dalle istituzioni e dai gruppi capitalisti internazionali tese ad impedire ogni allargamento delle nascenti rivoluzioni alle questioni sociali ed economiche emergenti e ad appoggiarsi a questo magnifico esempio affidamento per stimolare le mobilitazioni contro il debito e le esigenze del Fondo Monetario Internazionale.

VIVA LE RIVOLUZIONI TUNISINA ED EGIZIANA!

SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE!

12 febbraio 2011.


Firmatari:

Tunisia: Lega della Sinistra Operaia Tunisina,  Partito comunista dei lavoratori tunisini (PCOT)

Marocco: Mounadil Al-e

Iraq: l'Iraq Freedom Congress, Unione dei comunisti-Iraq

Libano: Partito Comunista Libanese

Palestina: palestinese Fronte di Liberazione Popolare

Gran Bretagna: Socialist Worker’s Party, Counterfir

Belgio: LCR / SAP

Portogallo: Bloco de Esquerda

Corsica: A Manca

Italia: Sinistra Critica

Stato spagnolo: Izquierda Anticapitalista,, Partito Operaio Rivoluzionario

Catalogna: In Lluita

Euskadi: Askapena

Irlanda: Socialist Worker Party

Polonia: PPP

Grecia: SEK, DEA

Francia: NPA

USA: ISO

Canada : Socialist caucus of the New Democratic Party

Messico: Partito Rivoluzionario dei Lavoratori

Martinica: Groupe révolution Socialiste

Venezuela: Marea Socialista

Brasile: PSOL

Argentina: MST

Perù : Partito Rivoluzionario dei Lavoratori

Indonesia: KPRM-PRD (comitato politico dei poveri - Democratic People's Party), Working People Association (PRP)

Sri Lanka: NSSP (Nuovo Partito per l'uguaglianza sociale)

Corea del Sud: New Progressive Party, Institute of 21 th Century Korean Research, KDLP-Paris Comitee

Reunion: NPAR

Australia: Socialist Alliance

Svizzera: MPS